Chi ci crede nella superstizione, si attrezzi. Ancora una volta l'uomo copertina dell'Inter è Samuel Eto'o. Il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina, ha dedicato al camerunense un altro articolo. L'ennesimo. Il merito del nerazzurro sta nell'aver segnato tanto nelle prime dodici partite ufficiali, una cosa così non si vedeva da ben 37 anni. La stessa quota era stata toccata nella stagione '73-'74 dal Bonimba e Angelillo negli anni '50 dopo dodici giornate era già a 21 gol. Solo loro due, nella storia nerazzurra, hanno fatto meglio di Eto'o.
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CdS: “Eto’o da record, l’Inter è tutta sua”
Chi ci crede nella superstizione, si attrezzi. Ancora una volta l’uomo copertina dell’Inter è Samuel Eto’o. Il Corriere dello Sport, in edicola questa mattina, ha dedicato al camerunense un altro articolo. L’ennesimo. Il...
Questa sera, contro la Samp a San Siro, l'ex blaugrana sarà di nuovo al centro dell'attacco di Rafa Benitez e potrebbe essere l'ultima volta che gioca come punta unica: Milito scalpita e potrebbe già tornare in campo venerdì prossimo per la trasferta di Genova.
L'attaccante del Camerun ha anche il merito di aver battuto uomini del calibro di Ibra, Vieri, Altobelli e Adriano. Nessuno di loro a questo punto della stagione aveva mai fatto così bene: l'ex imperatore conta dodici reti a inizio stagione nel 2004-05. Lo svedese, oggi in forza al Milan, ha all’attivo 9 reti (nel 2007-08), le stesse del Fenomeno Ronaldo (1997-98), di Altobelli (1987-88) e Rummenigge (1985-86).
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