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Continua il braccio di ferro tra Inter e Mauro Icardi quando manca meno di un mese alla chiusura della finestra di mercato. Ieri, come sottolinea il CorSport, Icardi si è presentato in perfetto orario ad Appiano, ha svolto l'allenamento e poi, mentre la squadra partiva in direzione Malpensa, è tornato a casa dalla famiglia. "Il suo obiettivo adesso è lavorare meglio possibile in campo agli ordini di Conte e comportarsi da professionista impeccabile. Il fatto che Marotta e Ausilio gli abbiano ribadito giovedì che non rientra nei piani e che non avrà chances di indossare di nuovo la maglia nerazzurra certo non gli ha fatto piacere, ma psicologicamente non lo ha distrutto perché da tempo si era preparato a questa eventualità. Fin dal primo giorno di ritiro a Lugano, quando Oriali, Marotta e Ausilio hanno confermato a lui e Nainggolan che la decisione presa era definitiva, il numero 9 si era convinto che la strada imboccata era difficile da essere cambiata. Ecco perché Maurito giovedì ha ascoltato la dirigenza senza proferire parola, ma al momento l’invito ad accettare una delle proposte che gli sono arrivate, non ha intenzione di prenderlo in considerazione", spiega il quotidiano romano che aggiunge come Icardi metta al primo posto le esigenze della famiglia rispetto alla sua carriera.
NESSUN COMPROMESSO - "Compromessi sono difficili da trovare. Paradossalmente per lui la soluzione ideale sarebbe un trasferimento al Milan perché così non dovrebbe cambiare città, ma è troppo interista per indossare la maglia rossonera. In più il Diavolo non gioca la Champions, la competizione che con il suo “richiamo” potrebbe spingerlo magari dopo ferragosto a fare un altro tipo di riflessioni", analizza il CorSport che ripropone la gerarchia delle tre squadre al momento interessate a Icardi: la Juventus è in vantaggio sul Napoli ed entrambe sono avanti alla Roma, proprio perché a differenza dei giallorossi possono "offrire" la ChampionsLeague. "Icardi sa benissimo a ciò che sta andando incontro, ma a un mese scarso dalla conclusione della campagna trasferimenti, ha nuovamente assunto un atteggiamento di chiusura. A differenza di quanto aveva detto a metà luglio, non intende analizzare le offerte che gli sono arrivate soprattutto da Napoli e Roma e alla moglie-agente che lo ha invitato a pensare al futuro ribadendo che la famiglia sarà al suo fianco, ha sottolineato che l'Inter è sia il suo piano A sia il suo piano B. Resisterà davvero oppure se la Juventus si farà sotto in maniera pressante cambierà idea?", chiosa il quotidiano.
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