Le basi per il rinnovo sono state gettate, ma altre variabili sono da prendere in considerazione per quanto riguarda il futuro di Icardi. Ad esempio l'intromissione di Mino Raiola, che - stando a quanto riporta il Corriere dello Sport stamattina - vuole portarlo al Manchester United e al capitano nerazzurro ha detto di avere in mano un'offerta dei Red Devils, pronto a mettere in piedi il suo trasferimento in Inghilterra. Una manovra che punta anche alla procura dell'argentino, che ha però risolto tutti i dissidi con la sua compagna Wanda Nara e non è intenzionato a toglierle questo compito: "Evidentemente - scrive il quotidiano -, Raiola non si è fermato a quel primo no, ma si è offerto appunto come intermediario. In sostanza, farebbe da tramite tra l'Inter, l'eventuale club che vorrebbe Icardi e lo stesso giocatore. Ovviamente, incassando in cambio una ricca commissione. Maurito non ha chiuso la porta, ma, a questo punto, vorrebbe capire cosa abbia effettivamente in mano l'agente campano. Anche perché, a oggi, il contratto prevede una clausola di uscita, che, se esercitata, non avrebbe bisogno di intermediari. Poi è chiaro che, alla luce dei primi contatti con il club nerazzurro per il rinnovo, la situazione potrebbe presto cambiare. E, peraltro, anche l'entourage di Icardi avrebbe già aperto dei fronti, in particolare con Real Madrid e Paris Saint-Germain, per verificare tutti i possibili futuri scenari".
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CdS – Icardi, prove di rinnovo ma Raiola vuole portarlo allo United: ci sono anche PSG e Real
Ancora tutto da definire il futuro del capitano nerazzurro
Il tutto tenendo conto del fatto che Maurito è legatissimo all'Inter, ma in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League potrebbe decidere di andare a giocarsi l'Europa che conta altrove: "Attenzione, però, perché pure l’Inter potrebbe fare ragionamenti diversi. La cessione di Icardi per l’attuale clausola da 110 milioni di euro, o per una cifra superiore, dopo il rinnovo di contratto, sistemerebbe, infatti, in via definitiva i conti del club davanti all’Uefa. Certo è che poi andrebbe cercato sul mercato un altro bomber da 20 gol a campionato. A meno che Lautaro Martinez non sia già ritenuto in grado di diventare l’erede di Maurito…".
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