CdS – Inter, è la notte di Icardi: l’ingresso in Champions è la sua finale del Mondiale

C'è un peso particolare sulle spalle di Mauro Icardi in vista del match che l'Inter disputerà questa sera contro la Lazio. Il capitano nerazzurro, criticato anche dopo la sconfitta con il Sassuolo, sa quanto importante possa essere decidere la sfida dell'Olimpico, come sottolineano i colleghi del Corriere dello Sport: "È la notte di Mauro Icardi. La notte in cui l’argentino può realizzare il sogno della sua carriera, quello di giocare per la prima volta in Champions League, per giunta cancellando stagioni di delusioni in nerazzurro. Quando è arrivato a Milano nell’estate del 2013 il bomber di Rosario non pensava di dover aspettare così tanto per partecipare alla competizione più prestigiosa che invece finora ha visto solo in tv. Adesso ha la possibilità di prendersela e con quella pure il titolo di capocannoniere del campionato: parte da -1 rispetto a Immobile, ma è chiaro che se trascinerà l’Inter al quarto posto con una prestazione super, le chances che riesca a salire per la seconda volta sul gradino più alto dei bomber della Serie A sono tante. A dispetto del tabù dei gol in trasferta contro la Lazio: all’Olimpico non è mai riuscito a battere il portiere dei biancocelestri e questa è la serata giusta per scrivere una storia diversa. Anzi, una nuova storia fatta di sorrisi".

Una chance per spazzare via anche la probabile esclusione dal mondiale di Russia: "Per Maurito la gara di stasera è una specie di finale del Mondiale anche perché la finale “vera”, quella in programma a Mosca il prossimo 15 luglio, lui sarà costretto a guardarla in tv indipendentemente dalla qualificazione dell’Argentina all’ultimo atto della Coppa del Mondo. Perché Sampaoli le scelte definitive le farà solo il 4 giugno, ma le possibilità che il numero 9 nerazzurro rientri tra i 23 della Seleccion non sono molte. Ecco perché il suo Mondiale sarebbe... l’ingresso dell’Inter nella prossima Champions. Meglio ancora se grazie a un suo gol, il numero 100 in Serie A con la maglia del club al quale è pronto a legarsi oltre il 2021. Con l’ingresso nell’Europa che conta aumentare l’ingaggio (e magari alzare la clausola rescissoria) sarebbe più semplice".