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Manca ancora qualcosa per puntellare la rosa rispetto ai piani della dirigenza e di Simone Inzaghi. Non solo il difensore di piede mancino, ma anche un attaccante che permetta di cambiare spartito, quello però subordinato alle note uscite di Arnautovic e Correa. Fosse per il mister, darebbe piena priorità alla seconda situazione. E per questo proverà anche a fare la sua parte, battendo su un tasto nei discorsi con la società. Si legge infatti sul Corriere dello Sport:
"Probabile che per eventuali evoluzioni in attacco occorrerà attendere la seconda metà di agosto, anche perché sono legate al destino di Correa e, probabilmente, di Arnautovic. Così, Inzaghi ha ancora fiducia di riuscire a convincere Oaktree su Rodriguez. Tanto che, per raggiungere il suo scopo, è pronto a giocarsi i suoi jolly.
Già perché, per sostenere la sua posizione, vale a dire che in difesa non serve un vero e proprio rinforzo ma basterebbe Rodriguez, è deciso a puntare sulla duttilità dei vari Darmian, Carlos Augusto, Bisseck e volendo Pavard. Si tratta di elementi capaci di destreggiarsi al meglio in differenti posizioni. Il primo, ad esempio, può fare il braccetto come il laterale sia a destra sia a sinistra.
Stesso discorso per il brasiliano, seppur limitato al settore mancino. Mentre il tedesco, prima di approdare in nerazzurro, all’Aarhus, in Danimarca, occupava il lato sinistro della difesa. E Pavard, pur non gradendolo, è perfettamente in grado di allargarsi e fare l’esterno. Un uomo dribbling, invece, proprio non c’è...
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