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Di quest'Inter che in campionato stenta a decollare, un dato balza agli occhi: dopo 4 giornate Mauro Icardi non ha ancora segnato. "Forse Maurito aveva abituato troppo bene gli interisti. Perché quando hai uno come lui che segna sempre tanto, sei portato a pensare - scrive il Corriere dello Sport -, che non si fermerà mai. E invece Maurito in questa stagione è ancora a secco, dopo 4 giornate. Non un’eternità visto che a Bologna è rimasto in tribuna, ma siccome un tale digiuno a inizio stagione gli era successo solo nel 2012-13, quando Icardi indossava la maglia della Sampdoria, alla Pinetina sono preoccupati".
Poi il quotidiano svela una novità importante sulla clausola di Marcelo Brozovic: "Se però pensate che c’entri il rinnovo del contratto vi sbagliate: Brozovic è stato l’ultimo a metterlo a posto con tanto di aumento del valore della clausola rescissoria valida per l’estero (passerà da 50 a 60 milioni), ma l’argentino non ha fretta e non è condizionato perché un nuovo accordo lo firmerà. E allora perché il capitano ha smesso di segnare? La prima difficoltà è di natura fisica: ha iniziato la preparazione condizionato da un fastidio al ginocchio (che lo tormenta da tempo e che non sparirà facilmente) e adesso non ha una condizione atletica adeguata. Piuttosto l’Inter deve ritrovare il modo di servirlo come ha fatto nelle ultime stagioni perché di alternative al suo bomber, con Lautaro infortunato (rientrerà sabato e non sarà rischiato domani), non ne ha. Keita può fare l’esterno, non la prima punta. Spalletti fa bene a sperare che Icardi faccia in fretta a ritrovare una condizione accettabile (il viaggio in Nazionale lo ha penalizzato) e che sbocci l’intesa con Naiggolan, che pensa più al tiro che all’ultimo passaggio".
(Corriere dello Sport)
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