- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
In casa Inter un pensiero va sempre al futuro di Mauro Icardi, corteggiato dal Real Madrid e vincolato da quella clausola da 110 milioni di euro che lo rende facilmente acquistabile dall'1 al 15 luglio. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, però, il club nerazzurro potrebbe seriamente valutare la cessione del capitano per una serie di motivi: "Rinnovo o non rinnovo, l'Inter potrebbe fare le sue valutazioni in merito al futuro di Icardi. In sostanza, nei prossimi mesi, nelle stanze di corso Vittorio Emanuele verrà presa in considerazione qualsiasi eventualità, anche quella di una clamorosa cessione. Innanzi- tutto perché, con una clausola di uscita da 110 milioni di euro, ormai alla portata di parecchi club alla luce della recente esplosione dei prez-i dei cartellini, è obbligatorio essere preparati alla possibilità che Maurito ceda al corteggiamento del Realo di qualche altra squadra. Ma anche perché vendere Icardi avrebbe le sue ragioni, economiche e non.
L'Inter, infatti, dovrà chiudere in pareggio anche il prossimo bilancio ed en- tro il 30 giugno occorre rientrare di una cifra consistente, ancora non quantificabile perché dipenderà, ad esempio, dagli incassi al botteghino, ma anche da eventuali nuovi accordi commerciali, come avvenuto lo scorso anno. E sarà così anche per il 2018/19, ultimo anno di "osservazione" da parte dell'Uefa,secondo quanto prevede il settlement agreement. Si può comprendere, quindi, che cedere Icardi a certe cifre sistemerebbe immediatamente i conti nerazzurri, nell'immediato e nel futuro. Certo non potrebbe essere fatto a cuor leggero, visto che comunque Maurito andrebbe sostituito con un bomber di spessore simile. Ma è quello che ormai fan- no tutti i top-club europei: vendono un pezzo pregia- to a caro prezzo e poi rein- vestono quanto incassato per rafforzare l'organico, per di più con bene ci per il bilancio. L'ulteriore analisi che il club nerazzurro è chiamato a fare riguarda la gestione di Icardi. Come riferito a parte, l'attaccante ha provveduto a spiegare che non c'era nulla di "calcistico" nel post su Instagram dell'altra sera. Ma l'Inter si è comunque ritrovata a dover effettuare un'affannosa smentita. E non ha gradito. Insomma, Maurito avrebbe fatto meglio ad evitare. Anche perché il momento della squadra sconsigliava ulteriori turbative, anche involontarie", conclude il Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA