L'Inter, ormai da anni, fa a meno dell'aiuto della proprietà, alle prese con una crisi economica in Cina. Ma i risultati restano di livello
Il tempo stringe per Steven Zhang. La scadenza del prestito di Oaktree si avvicina e il presidente, ancora in Cina per impegni relativi a Suning, deve capire se procedere con il rifinanziamento o avviare il processo di cessione del club. Di mezzo, ci sono i risultati sportivi, con l'Inter in piena lotta per lo scudetto.
"Steven Zhang vuole lo scudetto a tutti i costi" - sottolinea il Corriere dello Sport. "Per aggiungere un altro titolo alla sua presidenza, ma soprattutto per rimanere nella storia del club grazie alla seconda stella. Il presidente però ha lasciato Milano lo scorso giugno e, da allora, non si è più fatto vedere. Essendo in Cina, non poteva partecipare fisicamente alla festa di Natale dell’altra sera. Lo ha fatto a distanza, attraverso un messaggio registrato preventivamente. Ad ogni modo, se la lontananza fosse l’unica mancanza – i contatti con dirigenti e allenatore sono mantenuti con telefonate e messaggi -, sarebbe un problema relativo. La verità è che l’Inter nel suo insieme avrebbe bisogno di ben altro da una proprietà, che dall’estate del 2020, ha di fatto staccato la spina, imponendo l’autosostentamento e tagliando anche una serie di sponsorizzazioni".