Certo, non è facile separarsi da giovani di così grande talento, cresciuti nel proprio vivaio, potenziali campioni del futuro che hanno riempito il presente di trofei a livello giovanile. Ma l'Inter, come noto, è costretta per questioni di bilancio a lasciar partire i propri ragazzi, con la speranza di riportarli presto a casa. A differenza di quanto accaduto nella maggior parte dei casi passati, però, la dirigenza nerazzurra è pronta, proprio con l'obiettivo di mantenere "il controllo" sul futuro dei propri giovani, a inserire un diritto di riacquisto:
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CdS – Inter, parola d’ordine: diritto di recompra. I giovani vanno via, ma in futuro…
Nonostante siano in vendita per questioni di bilancio, i giovani dell'Inter rimarranno in orbita nerazzurra
"La parola d’ordine è diritto di recompra. Pur di preservare i suoi big, l’Inter ha accettato, suo malgrado, di cedere i giovani che nelle ultime due stagioni l’hanno portata a ottenere grandi risultati e a collezionare trofei per sistemare i conti ed essere in regola con il Fair Play Finanziario dell’Uefa, ma al tempo stesso non vuole perdere quelli che potrebbero diventare delle pedine importanti per il futuro. Anche perché alcuni dei talenti che adesso faranno le valige, hanno i requisiti per entrare a far parte della lista per le coppe europee come prodotti del settore giovanile nerazzurro. Un “particolare” che in questa stagione in cui la lista Uefa sarà ridotta a 21-22 elementi avrà un peso relativo, ma che nei prossimi anni, quando la situazione tornerà... alla normalità e i giocatori iscrivibili saranno 25, avrà un valore del tutto diverso".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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