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Dopo aver chiuso l'operazione Barella, l'Inter è adesso concentrata su un solo obiettivo: Romelu Lukaku. Obiettivo non semplice, soprattutto perché la richiesta del ManchesterUnited è molto alta: 83,5 milioni di euro. "Il minimo per iniziare una negoziazione è mettere sul tavolo i 17 milioni dell’ammortamento annuale nel caso l’Inter chiedesse il prestito con obbligo d’acquisto, formula che non esalta i Red Devils e che Woodward vuole valutare con attenzione", si legge sul Corriere dello Sport.
"A favore dei nerazzurri gioca il fatto che a Manchester non sono arrivate altre offerte interessanti per Lukaku e che quest'ultimo è già d'accordo con l'Inter per quel che riguarda il suo ingaggio. Solskjaer però non vorrebbe perderlo anche perché poi dovrebbe trovare un sostituto entro l’8 agosto, giorno in cui chiuderà il mercato della Premier: il tecnico ha provato a ricucire il rapporto con l'ex Everton, a spiegargli che per lui ci sarà spazio durante tutta la stagione nonostante Rashford sia titolare, ma sembra difficile che Romelu possa accettare di indossare ancora la maglia dello United dopo la presa di posizione forte davanti alla dirigenza e le parole di grande stima spese per Conte. Perché le strade si separino è però necessario che l’Inter faccia una mossa decisa o quanto meno che proponga una cifra che almeno si avvicini a quella richiesta. Dura per Marotta farlo senza monetizzare la partenza di Icardi. In Inghilterra hanno parlato di un tentativo di inserire nell’affare Maurito o Nainggolan, ma di un secco rifiuto del Manchester. Non trova al momento conferme neppure il tentativo di scambio tra il Ninja e Matic".
(Corriere dello Sport)
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