CdS – La difesa è diventata il punto debole dell’Inter. Da aprile…

La squadra non è riuscita mai a tenere la porta inviolata nelle ultime sette gare e lontano da S. Siro

E' stato il 16 aprile l'ultimo giorno in cui la porta di Handanovic è rimasta inviolata. Da allora l'Inter, - secondo il Corriere dello Sport - ha disputato 7 incontri ufficiali di Serie A (5 nel passato campionato, 2 in quello attuale) e ha messo al passivo in tutto 11 reti.

Troppe considerando anche che l’attacco, né nel 2015-16 né adesso, non è stato molto prolifico. Il dato è ancora più preoccupante se si considerano le sfide in trasferta, visto che nelle ultime 11 gare lontano da San Sirola media dei gol subiti ha sfiorato i 2 a partita. L'ultima partita vinta dai nerazzurri fuori casa è stata quella di Frosinone, in generale nel 2016, in Serie A, solo in due occasioni hanno conquistato i tre punti lontano dal Meazza(la seconda a Empoli il 6 gennaio).

Il dato più inquietante, però, è quello relativo ai gol subiti: sono ben 20. A fine dicembre scorso, la squadra era prima in classifica e aveva la difesa meno battuta del torneo. Singolare è anche il fatto che nel corso di questi mesi non ci siano state cessioni nel pacchetto arretrato, ma nelle ultime 7 gare di campionato all'Inter non sono stati capaci di difendere senza subire goal.

Intanto durante la seduta di ieri il tecnico De Boer ha chiesto ai suoi massima intensità e attenzione. L’olandese ha preferito non provare la squadra che sfiderà il Pescara,

ma si è concentrato su una serie di partitelle 8 contro 8 a campo ridotto durante le quali chiedeva (in italiano) una pressione alta e costante a tutte e tre le formazioni che si alternavano.

A fine di ogni mini incontro indicava gli errori commessi chiedendo di rimediare in quello successivo.

(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 10/09/16)