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CdS – Lo sponsor di Shaqiri lo spinge in Italia. Per lui già  pronta maglia e numero?

Riccardo Fusato

Giornata decisiva sul fronte Shaqiri. E’ previsto, infatti, l’assalto  da parte dell’Inter. Secondo quanto riportato dal Corirere dello Sport, il Ceo Michael Bolingbroke, il direttore generale Marco Fassone e il ds Piero Ausilio...

Giornata decisiva sul fronte Shaqiri. E' previsto, infatti, l'assalto  da parte dell'Inter. Secondo quanto riportato dal Corirere dello Sport, il Ceo Michael Bolingbroke, il direttore generale Marco Fassone e il ds Piero Ausilio sono  pronti a volare a Monaco, stasera o domani mattina, per portare a termine la trattativa con il Bayern Monaco, proprietario del cartellino dello svizzero, qualora oggi arrivassero nuovi segnali positivi dalla Germania. 

L'accelerazione è dovuta a due principali motivi: il primo, dare a Mancini l'esterno in tempo, magari per la gara con il Genoa, il secondo perchè la concorrenza per l'ex Basilea sta aumentando visto che oltre al Liverpool anche Everton , Atletico Madrid e Monaco hanno chiesto informazioni sulla situazione di Shaqiri. Il giocatore è in cima alla lista dei desideri del tecnico nerazzurro e la paura è che si scateni un'asta pericolosa. Dunque i tre dirigenti cercheranno l'accordo con il Bayern proponendo un prestito oneroso (2 milioni di euro) e un obbligo di riscatto tra gli 11 e i 13 milioni che comprenderà dei bonus legati alla vittoria dello scudetto e soprattutto alla qualificazione alla prossima Champions League. Il dg avrà dalla sua parte il gradimento del giocatore al trasferimento e spera che le tessere del puzzle vadano a posto in breve.  Il suo sponsor tecnico, la Nike, vede di buon occhio il suo passaggio al club di Thohir con il quale un anno e mezzo fa ha rinnovato il contratto portandolo a una cifra annuale di poco inferiore ai 20 milioni. Avrebbe voluto il numero 11 ma Podolski lo ha anticipato. Ripiegherà sul 91, il suo anno di nascita?