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CdS: “Quel che Maicon crea, il resto della difesa distrugge”

Eva A. Provenzano

Maicon migliore in campo e su questo sembra non esserci discussione. Il terzino brasiliano ieri è stato uno stantuffo. Eppure c’è quel ginocchio che ancora scricchiola che lo fa fermare ogni tanto per paura, per precauzione. Contro la Juve...

Maicon migliore in campo e su questo sembra non esserci discussione. Il terzino brasiliano ieri è stato uno stantuffo. Eppure c'è quel ginocchio che ancora scricchiola che lo fa fermare ogni tanto per paura, per precauzione. Contro la Juve è stato l'uomo dell'arrambaggio: nel primo tempo è stato imprendibile, protagonista in tutte le occasioni importanti. Come quella che da il là ad un'azione che finisce con un velenoso tacco di Pazzini che però non va. Oppure in quella 'spizzicata' di testa che manda la palla sui piedi di Cambiasso che spreca. L'Inter sembra avere voglia di mangiarsi il mondo, ma deve fare i conti con una condizione che ancora non c'è ed è una mancanza grave a questo punto della stagione. 

La freccia nerazzurra della fascia destra - così l'ha ribattezzato Ranieri fin dal primo giorno alla Pinetina - viene aiutato solo da Sneijder che ha problemi muscolari, ma stringe i denti fino ad un quarto d'ora dalla fine quando è costretto a lasciare il posto ad Alvarez (che stavolta tocca due palloni niente male per Pazzini).

Il brasiliano poi ci prova da solo e quando Wes gli crossa un pallone al bacio vede Buffon, gli vengono in mente bei ricordi e li raddoppia: con una botta di collo pieno mette ko il portiere juventino: San Siro esplode e applaude. Maicon riesce a regalare un altro cross al Pazzo che si coordina, ma becca in pieno la traversa e poi la solita storia: dopo l'arrembaggio l'Inter becca il secondo gol e sembra una disdetta. "Quel che Maicon crea, il resto della difesa distrugge", scrive il Corriere dello Sport. E qualcuno provi a dargli torto...