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Una vittoria che diminuisce non solo il distacco in classifica, ma nel successo del Franchi c’è qualcosa che va oltre il semplice salto in classifica. Riscatto, ritorno del gioco, rabbia e voglia di sentirsi ancora Inter. Mazzarri – almeno nel primo tempo – ha letteralmente cancellato dal campo la Fiorentina, calando poi nella ripresa dove ha comunque avuto non poche occasioni da rete.
Per il tecnico nerazzurro quella di Firenze poteva rappresentare “l’ultima spiaggia” dal punto di vista di ambizioni e possibilità di partecipare alla rincorsa al traguardo fissato per il finale di stagione: l’Europa.
FURIA – l’approccio alla partita è dei migliori. I nerazzurri scendono in campo con il piglio giusto di chi non ha paura di perdere ed è convinto della propria forza. Una mentalità che da troppe gare sembrava essersi sopita nell’animo dei nerazzurri.
ESTERNI . Montella si è consegnato a Mazzarri che gli ha tolto l’arma migliore: le fasce. Nagatomo e Jonathan hanno giocato più avanti del solito costringendo Cuadrado e Vargas a compiti di copertura. In più, la chiave tattica vincente, è stato il costante raddoppio di marcatura sugli esterni da parte di Hernanes e Guarin.
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