primo piano

CdS – Simeone si riduce il contratto con l’Atletico. C’è dietro l’Inter?

Riccardo Fusato

Ci potrebbe essere la società nerazzurra dietro le scelte del tecnico argentino

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il fatto che Simeone abbia deciso, di comune accordo, con l'Atletico Madrid, di ridurre il proprio impegno contrattuale dal 2020 al 2018, ottenendo in cambio un congruo aumento d’ingaggio e la cancellazione della penale prevista in caso di rescissione anticipata del rapporto è una chiara conferma di quanto  sia forte per l’argentino sia il richiamo dell’Inter, incurante del contratto triennale firmato da De Boer in cambio di 2,5 milioni di euro netti a stagione e della clamorosa vittoria nerazzurra sulla Juve che ha prepotentemente rilanciato le quotazioni dell’olandese alla borsa di Suning dopo il tonfo con l’Hapoel. Ora, se da un lato, potrebbe avere influito nel rapporto tra il Cholo ed il club, il fatto che la Fifa impedirà ai Colchoneros di fare acquisti sino al 31 dicembre 2017, dall'altra pesano inevitabilente le idee del club nerazzurro. Che Simeone sia amatissimo dai tifosi interisti è assodato. Che Simeone abbia loro rilasciato una pubblica dichiarazione d’amore («Un giorno tornerò all’Inter»), pure. Che la riduzione del contratto sia un intrigante indizio in chiave interista, è fuori discussione. La fonte colchonera del Corriere dello Sport-Stadio non ha dubbi: "Dietro l’accordo fra gentiluomini siglato in casa Atletico ci sono due ragioni precise. La prima: Simeone teme l’indebolimento della squadra a causa del blocco del mercato e ha voluto tenersi le mani libere. La seconda: Simeone ha accettato di rimanere per questa stagione e, forse, anche per la prossima, allo scopo di pagare il debito di riconoscenza con il club che ha impresso una svolta alla sua carriera di allenatore. Senza dimenticare che, nei giorni immediatamente successivi alla finale persa a San Siro con il Real Madrid, l’Atletico ha seriamente temuto di perdere subito il proprio tecnico perché il pressing dell’Inter era diventato asfissiante . "

(Corriere dello Sport)