- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Nel super tridente dell'Inter, c'è ancora un giocatore che non è ancora andato in gol, Antonio Candreva. All'esterno nerazzurro il gol manca da 23 giornate, le ultime 6 dello scorso torneo e le prime 17 di quello in corso. Come spiega il Corriere dello Sport "se, oltre a offrire palloni d’oro ai compagni, ne avesse spedito qualcuno, da solo, nelle reti avversarie, il meccanismo nerazzurro girerebbe ancora meglio, nonostante una stagione fino a qui eccellente, a eccezione dell’ultima uscita con l’Udinese. Attenzione - specifica il quotidiano -, né Spalletti né altri dentro l’Inter si sognano di mettere in discussione Candreva, si tratta solo di registrare la particolarità del suo rendimento. L’ex-Lazio, infatti, è riuscito a confezionare ben 8 passaggi vincenti (tra cui uno direttamente su punizione), l’ultimo dei quali proprio sabato per Icardi, il suo “beneficiario” preferito, visto che è stato imbeccato in ben 4 occasioni; altre 3 volte ha potuto esultare Brozovic, mentre completano il quadro gli assist per Borja Valero e Skriniar. Significa che quasi un quarto dei 34 gol segnati finora dalla squadra nerazzurra sono nati dal suo piede. In attesa che Candreva spezzi il suo digiuno, ovviamente senza interrompere la produzione di assist, l’Inter sta lavorando al rinnovo del suo contratto: un altro segnale della fiducia nei suoi confronti. Al di là del corteggiamento del Chelsea, sia nello scorso gennaio sia d’estate, non ci sarebbe urgenza, visto che il vincolo attuale scadrà soltanto nel 2020. Ma l’esterno azzurro merita un riconoscimento. Un prolungamento, inoltre, darebbe benefici anche ai conti del club, tenuto conto che si abbasserà la quota di ammortamento. In questi ultimi mesi, l’Inter ha già allungato i contratti di Perisic, Eder e Handanovic".
(Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA