CdS-Thohir aveva finanziato l’acquisto di Bonaventura. Ma Mazzarri e Ausilio…

"L'Inter aveva bloccato due calciatori e questi non attendevano altro che una nostra chiamate". Lo ha chiarito una volta per tutte Piero Asuilio. Dall'Inter ci si aspettava un altro movimento in entrata,visto che il reparto offensivo può contare solo su Icardi, Palacio e Osvaldo, per questo motivo l'arrivo di una punta sembrava cosa scontata, almeno e soprattutto nel caso i nerazzurri fossero riusciti a vendere Guarin.

Nelle ultime ore di mercato Ausilio ha capito che c'erano veramente pochi margini per vendere il colombiano e nonostante avesse bloccato Bonaventura, ha deciso che l'accordo con i bergamaschi cadesse, non per mancanza di fondi, ma perché ritenuto poco utile al progetto. Non era quello che serviva, L'edizione odierna del Corriere dello Sport chiarisce tutta la volontà da parte di Erick Thohir di completare i reparti nonostante la mancata cessione di Guarin. Il tycoon aveva dato il via libera al tesseramento di Bonaventura, ma è stato lo stesso Ausilio, in collaborazione con Mazzarri, a decidere diversamente. Forse siamo di fronte ad uno degli interrogativi più antichi della storia: meglio un uovo oggi o una gallina domani?