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C’è un paradosso che tiene insieme tutta l’Inter. E Spalletti può eguagliare un record

Marco Astori

Stasera sarà fondamentale per i nerazzurri portare a casa i tre punti

Già lo scorso anno l'Inter di Luciano Spalletti ha dimostrato di essere un osso duro con le altre big del campionato, perdendo un solo scontro diretto in quella controversa sfida con la Juventus di aprile. E lo sta confermando anche quest'anno, come dimostrano gli ultimi risultati: fatica con squadre di media classifica come Sassuolo, Torino e Parma, buone, se non ottime, prestazioni con Tottenham, Sampdoria e Fiorentina. La Gazzetta dello Sport spiega così questa caratteristica dei nerazzurri:

"L'Inter si misura stasera, molto più che con il Tottenham. «Facile» quando c'è la Champions League, oppure se di fronte hai Sampdoria e Fiorentina che pensano al loro calcio e non al tuo. Paradosso che tiene dentro tutta l'Inter: stasera Luciano Spalletti può eguagliare la sua miglior serie da quando si gode Milano e il Bosco Verticale. Quattro partite di fila non le vince dal pronti e via della scorsa stagione, una serie da quattro che fece venire strani e dolci pensieri nelle teste nerazzurre. Ecco: con il Cagliari Spalletti può fare altrettanto, quarta gioia consecutiva per riveder le stelle, perché classifica e scontri diretti alla mano la giornata è di quelle da non fallire. Di più: nove punti in tre gare consecutive è traguardo parziale che in campionato l'Inter non raggiunge da dicembre, nove mesi fa, tempo sufficiente per ragionarci su e provare a ripetersi".