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Ceccarini: “Nessuno mi crederà, ma l’Inter mi era simpatica. Ripeto, è fallo di Ronaldo”
Intervenuto ai microfoni di QSVS e Top Calcio 24, l'ex arbitro Piero Ceccarini è tornato di nuovo sul celeberrimo intervento di Iuliano su Ronaldo, che a detta sua sarebbe fallo del brasiliano: "Ho rivisto più volte l'episodio e avrei dovuto fischiare una punizione contro Ronaldo. Aspetto ancora delle risposte su quell'episodio, risposte che non ho mai ricevuto da nessuno. In telecronaca c'erano Collovati e Chiesa e durante la diretta dissero che non era rigore. Lasciamo perdere quello che è stato detto dopo, c'è stato un forte condizionamento. Il Var avrebbe potuto aiutarmi, ma rivedendolo non avrei ugualmente dato rigore perchè è Ronaldo che va su Iuliano. Non avevo nessun complesso nei confronti di nessuna squadra, ho sbagliato sicuramente come hanno sbagliato tutti gli arbitri nella propria carriera. Ronaldo se fosse andato verso la palla si doveva far travolgere da Iuliano; tocca la palla, ma è lui ad andare sul difensore bianconero: non è che se lo anticipa, determina il calcio di rigore. Ai giocatori dell'Inter dissi che se fossimo stati nel basket sarebbe stato un fallo di sfondamento. Non ci fu nessuna caccia all'uomo. Nel secondo tempo c'era nervosismo, ma non avvenne per colpa mia. Baldas non mi fece nessuna raccomandazione prima della partita. Ripeto: avrei dovuto fischiare fallo a favore della Juventus. Rimpianto? Sicuramente nessun arbitro vuole essere protagonista, risultando quindi determinante per un risultato, ma sono tranquillo per quanto riguarda la valutazione di quell'episodio. La Var? E' un elemento positivo per gli arbitri, va solo un po' rivista l'operatività: se ci fosse stata anche ai tempi nostri, in alcune situazioni sarebbe servita. Roma-Inter, Manolas-Icardi episodio simile? E' totalmente diverso, non le so dire, non riesco a vedere bene il difensore della Roma come intervenga. Dispiace che si ricordi solo di me, perchè non mi reputo di essere uno degli indiziati quando si parla di Juventus favorita in quella stagione. Mi ricordo che un giornalista nelle settimane successive scrisse che io non avevo capito che tutta l'Italia voleva che si riparasse a tutti gli errori precedenti commessi a favore della Juventus. Le dico la verità, anche se nessuno ci crederà: l'Inter era una società che mi stava simpatica".
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