Il presidente della Uefa, Aleksandar Ceferin, nel corso di una lunga intervista all'emittente slovena '24ur' è tornato a tuonare a proposito dell'ormai tramontato progetto della Superlega.
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Ceferin: “Ora decido io chi mi siede accanto. Sono rimasti solo 3 club contro di noi”
Il presidente della Uefa, Aleksandar Ceferin, nel corso di una lunga intervista all'emittente slovena '24ur' è tornato a tuonare
"Ci hanno tutti sottovalutato. E' tipico delle persone che sono per lo più circondate da chi annuisce e dice loro di essere il migliore, il più bello e il più intelligente. Probabilmente hanno sottovalutato me e l'intera situazione, mi sorprende che non sapessero in quale situazione si trovassero. Ma ora mi aspetto che in futuro nessuno nel mondo del calcio mi sottovaluti".
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La conta dei club
"Ora, ovviamente, tutti preferirebbero avere un dialogo, e non sto dicendo che non parleremo, ma penso che dovremo valutare quale sia la situazione per un determinato club e poi vedere come va a finire - dice ancora - ma prima devi dimostrare di avere una certa onestà per poterti aspettare un dialogo dall'altra parte. Se qualche club vuole giocare nelle nostre competizioni, dovrà avvicinarsi a noi. Sicuramente terremo conto del fatto che i club inglesi hanno ammesso di aver sbagliato. Abbiamo dalla nostra 235 su 247 club, anzi, ora ne abbiamo 244. Sono tutti con noi. Ora ci aspettiamo che tutti si rendano conto del loro errore e ne subiscano le conseguenze. Ne parleremo la prossima settimana".
Il team legale
"Nelle riunioni deciderò chi far sedere vicino a me. Così posso mettere qualcuno un po' più lontano. Se questi club vorranno giocare ancora nelle nostre competizioni, dovranno avvicinarsi a noi e dovremo valutare cosa è successo, ma non voglio entrare nei dettagli, poiché stiamo ancora parlando con il nostro team legale''
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