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“La cucina è chiusa”: Inter-Psg, il racconto di una cena segreta a luglio per Skriniar

Marco Astori

I nerazzurri decidono di non lasciar andare Milan Skriniar, troppo importante per il gioco di Inzaghi e per gli equilibri della squadra

"La cucina è chiusa". Apre così il racconto di Grand Hotel Calciomercato di una cena segreta dell'8 luglio scorso tra Beppe Marotta, ad dell'Inter, e Antero Henrique, ds del Psg, per parlare di Milan Skriniar. Questo il racconto del portale: "Sono appena le nove di sera, ma è impossibile entrare nel locale. Antero e Marotta sono all'interno. Parlano, negoziano.

Il dirigente del club parigino sta portando avanti una missione, toccata-e-fuga, in Italia. Nel primo pomeriggio ha incontrato il Sassuolo per parlare di Scamacca, poi, a sera, dall'attacco è passato alla difesa, con un nuovo obiettivo. Skriniar è il nome numero uno sul taccuino. E allora arriva la prima offerta. 50 milioni di euro. Con un contratto in scadenza a giugno 2023, l'Inter e Skriniar rischiano di separarsi. Ma Marotta rifiuta.

Muro della società nerazzurra. Antero esce dal locale a pancia piena, ma a bocca asciutta. E nemmeno dalla porta principale: i due dirigenti, navigati, escono dal retro per evitare occhi indiscreti. E si salutano, con la promessa di nuovi contatti, che si terranno il mese successivo, con lo stesso esito. Infatti, a metà agosto, Antero torna a Milano e ci riprova, ma l'Inter non dà aperture.

I nerazzurri decidono di non lasciar andare Milan Skriniar, troppo importante per il gioco di Inzaghi e per gli equilibri della squadra. Con la promessa giocatore-club di lavorare presto al rinnovo. A mercato chiuso, la trattativa per il prolungamento inizia, con il primo incontro ad Appiano Gentile tra le parti. Non decisivo. Ma Marotta si dice "fiducioso e ottimista", memore del rifiuto appena fatto per tenerlo a Milano", conclude Grand Hotel Calciomercato.