Ancora i festeggiamenti non sono finiti, ma la domanda sul futuro passa inequivocabilmente dall'operazione prestito che Steven Zhang sta portando avanti per dar respiro alle casse nerazzurre. E passa inevitabilmente anche dalla domanda sul futuro di Conte. Resta all'Inter?
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CdS – Inter in cerca di certezze. Il futuro dipende dalle questioni economiche: il punto
Secondo il giornale sportivo non ci sono ancora certezze sul futuro nerazzurro: tutto passerà attraverso la definizione del prestito di 250-270 mln su cui lavora Zhang
Il Corriere dello Sport sottolinea che il tecnico non ha dato una risposta precisa in merito. Si riferisce alle ultime interviste nelle quali ha detto di volersi godere il momento come non ha mai fatto neanche in passato. Anche se qualche settimana fa le sue parole avevano lasciato intendere di voler rimanere perché non è sempre facile ripartire da zero in un percorso. Sicuramente verrà fatta più chiarezza dopo l'incontro di fine stagione con Zhang al quale ovviamente prenderanno parte tutti i dirigenti con Marottain scadenza nel 2022 come Ausilio e Baccin.
L'ad nerazzurro ha spiegato ieri che esiste solo un piano A, con Conte alla guida della squadra. Ma il Corriere dello Sport sottolinea: "Certezze, però, non ce ne possono essere. Anche perché è successo di tutto in questa stagione e c’è molto da capire di quello che potrà accadere nella prossima". Innanzitutto ci si riferisce a come si evolverà la questione finanziaria "con quel prestito che stipulerà direttamente la holding lussemburghese di Suning, mettendo in pegno le azioni dell’Inter".
Si tratta dei famosi 250-270 mln di prestito che arriverebbero dall'America e che avrebbero un tasso di interesse alto, pari al 9%. Da capire se parte dei soldi, intorno a 170 mln, serviranno per riacquistare subito le quote (31%) della Lion Rock oppure se girare tutto il denaro al club. "Se la forma fosse un finanziamento soci, la conseguenza sarebbe però un aumento del debito a carico del club. A meno che quel finanziamento non venga trasformato in capitale", si legge sullo stesso giornale. Le parole di Marotta ieri sono state chiare, la proprietà detterà le regole e dopo 700 mln investiti in questi anni sicuramente, per la contrazione dei ricavi in tempi di covid19, che ha colpito tutti i club, la 'potenza sul mercato sarà ridotta'.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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