La questione è sempre la stessa: l'Inter riuscirà a centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Secondo Tuttosport, Thohir con Mancini e la propria dirigenza dovrà valutare attentamente questo aspetto. Il club, grazie al lavoro degli ultimi 24 mesi, ha migliorato i conti societari e a fine stagione rientrerà quasi sicuramente nei parametri chiesti dalla Uefa per il Fair Play Finanziario (passivo di bilancio a -30 milioni), ma è evidente che partecipare o no alla Champions faccia la differenza. Con l'Europa che conta l'Inter avrebbe una quarantina di milioni in più e Thohir potrebbe migliorare la squadra a disposizione, non fermandosi ai soli Banega e Soriano - bloccato, domenica sera Ausilio l'ha incrociato a Roma dove la Sampdoria affrontava i giallorossi -. Probabilmente non ci sarà Lavezzi, attratto ormai dai milioni cinesi, ma si potrebbe rincorrere il vecchio pallino Yaya Tourè, pronto a dire addio al Manchester City in virtù dell'arrivo del "nemico" Guardiola. Con la Champions l'Inter attirerebbe i campioni e potrebbe finalmente ridurre il gap creatosi con la Juventus. Senza*** cambierebbe tutto e il ridimensionamento tecnico sarebbe obbligato. Diventerebbe impossibile riscattare alcuni elementi, mentre per saldare i pagamenti rinviati l'estate scorsa, bisognerebbe cedere i big: da Brozovic e Murillo, fino a Icardi e Handanovic. L'Inter sarebbe costretta di nuovo a partire da zero e probabilmente a quel punto saluterebbe anche Mancini, corteggiato dalla nazionale azzurra e da qualche club inglese.
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Champions o non Champions? Ballano 40 milioni senza i quali…
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