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Domani ci sarà il sorteggio dei gironi di Champions, la competizione europea si annuncia come la più ricca di sempre. Con la nuova commercializzazione dei diritti tv, il montepremi è passato da 2 a 3,4 miliardi di euro e 1,95 verranno suddivisi tra i vari club partecipanti al torneo.
PREMI - "Un quarto del totale (488 mln) sarà destinato alle quote di partenza (quindi 15,25 milioni di euro garantiti ai 32 club), il 30% (585 mln) alle prestazioni ovvero i risultati sul campo, un altro 30% al ranking storico ed il restante 15% (292 mln) al cosiddetto market pool legato al valore del mercato televisivo di riferimento (ovvero a quanto hanno speso le tv di ogni singolo paese per aggiudicarsi i diritti). Per l'Italia questa quota è stimata in 50 milioni", riporta Tuttosport.
RENDIMENTO - Nella fase a gironi ogni vittoria porterà nelle casse dei club 2,7 milioni, ogni pareggio 900mila euro. Come analizzato dal quotidiano "Le vittorie potrebbero valere anche di più: nel caso in cui ci fossero molti pareggi (e quindi degli avanzi sul previsto) i resti verranno redistribuiti. I playoff attribuiranno invece premi specifici per ogni turno: 9,5 per chi passa i gironi e arriva agli ottavi (152 mln totali), 10,5 per l'approdo ai quarti (84 totali), 12 alle semifinali (48 mln), 15 alla finale (30 mln) ed altri 4 ai campioni. Quindi 318 milioni divisi tra le partecipanti ai playoff, 267 per la fase a gironi. I gironi avranno in totale 96 partite. Considerando che negli ultimi 5 anni ci sono stati in media 20 pareggi nei gironi potrebbe esserci un extra bonus all'incirca di 0,57 milioni a vittoria in grado di portare alla fine il premio a vittoria fra 3 e 3,2 milioni di euro".
RANKING STORICO - "Le 32 squadre avranno 585 milioni da dividersi in 528 quote in modo che la prima ne prenda 32 e l'ultima solo 1. Ogni quota vale quindi 1,108 milioni di euro. Qui il Real Madrid sarà il club più premiato (35,456 milioni) mentre per quanto riguarda le italiane la Juventus (sesta) ne riceverà 29,9. La posizione di Inter, Napoli e Roma dipende dall'esito dei playoff. Ma per tutte e tre ballano al massimo 2 posti ovvero 2,216 milioni in tutto. L'Inter avrà quindi un minimo di 17,7 mln, il Napoli di 13,3 e la Roma di 12,2".
MARKET POOL - "La quota è praticamente dimezzata rispetto all’anno scorso: da 110 a 50 milioni di euro, e dipende non solo dalla quota nazionale fissa in base ai piazzamenti dello scorso anno in campionato (25 milioni da dividere: 40% alla prima, 30 alla seconda, 20 alla terza e 10 alla quarta), ma anche dai risultati delle connazionali (altri 25 milioni). In questo senso è quasi giustificato il “tifo contro”: se le altre escono prima la rimanente guadagna di più. Base di partenza: 10 milioni alla Juve, 7,5 al Napoli, 5 alla Roma e 2,5 all’Inter. A questi vanno aggiunti 3,4 milioni ulteriormente garantiti come quota minima della parte variabile. Da attribuire i restanti 11,4 milioni, che come detto si divideranno in base ai risultati incrociati delle 4".
Questi i ricavi minimi delle italiane, per l'Inter ci sono almeno 38,9 milioni di euro:
(Tuttosport)
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