- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
VERONA – Il nuovo anno nerazzurro inizia da Verona alle 12.30 “anticipo” del secondo spezzatino di campionato. Il tecnico nerazzurro, Josè Mourinho, si trova ad affrontare una situazione d'emergenza a centrocampo, facidiato tra infortuni e squalifiche, gli unici arrualibili sono i 3 che vanno in campo, Vieria (ultima in nerazzurro), Capitan Zanetti e Sneijder. Esordio lampo per Pandev, che con Milito e Balotelli forma il tridente offensivo; in difesa collaudata la coppia centrale Lucio-Cordoba con i soliti Maicon e Chivu ad agire sugli esterni.SUBITO IL MACEDONE. Come per Sneijder, anche per Pandev la PRIMA in nerazzurro arriva subito, pochissimi giorni dopo il suo ritorno alla casa madre. Ancora appesantito e sicuramente lontano dalla forma migliore, il macedone si è mosso molto e ha lavorato bene per la squadra. Sua la ribattuta a rete in occasione del gol di Balotelli, ma sopratutto sua la ripartenza che ha portato StraordiMario a tu per tu con Sorrentino. A questo punto, con Eto'o, Baotelli e Milito, possiamo considerare il reparto offensivo nerazzurro, uno dei più completi d'Europa. TRIDENTE MON AMOUR. Dopo averlo sognato nella passata stagione, è arrivata anche la consacrazione del modulo tanto amato dall'uomo di Setubal. Con l'innesto del preziosissimo Snejider il 4-3-3 sembra aver trovato la giusta quadratura, a questo punto non potremmo sbalordirci anche di un eventuale recupero di Quaresma. STRAORDIMARIO. L'unico che sembra non voler accorgersi del talento di questo ragazzo è il nostro commissario tecnico Marcello Lippi che continua a preferirgli chiunque. Mario Balotelli, carattere “naif” per dirla alla Mourinho racchiude in se tutte le caratteristiche del grande campione, tecnica, rapidità d'esecuzione, visione di gioco e dribbling micidiali e spirito di sacrificio per la squadra; se avesse anche la testa di Zanetti sarebbe il pallone d'oro del 2010-2011-2012 e via dicendo... VITTORIA DI MISURA. Ma che dispensa molte conferme. La prima, in assoluto, l'impenetrabilità della difesa, mai sotto pressione, invalicabile, con Lucio e Cordoba veri e propri muri e Julio Cesar sempre pronto nelle poche volte che è stato chiamato in causa. Supremazia del centrocampo dalla fase di costruzione a quella di interdizione, con gli esterni pronti a coprire su ogni giocata avversaria. Efficacia e duttilità del tridente, movimenti semplici, giocate efficaci, rapide ripartenze e cinismo sotto porta. Le inseguitrici sono avvisate.BONNE CHANCE PATRICK. Probabilmente la sua ultima apparizione in nerazzurro, l'avanzare inesorabile dell'età, eccezion fatta per Capitan Zanetti, colpisce tutti, giusto puntare verso altri lidi, specialmente quando si punta ancora a conquistare traguardi importanti (il mondiale). Nella sua avventura nerazzurra Vieira sicuramente ha confermato le sue elevate qualità tecniche e tattiche. Padrone del centrocampo in collaborazione con Cambiasso, Stankovic, Zanetti e compagni, a monsieur Vieira va il nostro affettuoso in bocca al lupo.CHIEVO – INTERNAZIONALE 0-1MARCATORI 12° pt Balotelli;
AMMONITI: Balotelli, Vieira, Chivu, Maicon, Quaresma; Sardo, Marcolini, Pellissier. CHIEVO: Sorrentino, Sardo, Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Bentivolgio; Bogdani, Pellissier.Panchina: Suizzi, Morero, Pinzi, Ariatti, Frey, Abbruscato. All. Di CarloINTERNAZIONALE: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Vieira, J.Zanetti; Balotelli, Sneijder, Pandev; Milito.Panchina. Toldo, Quaresma, Materazzi, Stevanovic, Donati, Criseting, Arnautovic. All. Josè Mourinho
© RIPRODUZIONE RISERVATA