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Giorgio Chiellini ha parlato della sfida tra Juventus e Inter. Ecco le sue parole nell'intervista alla Stampa: "Forse i primi anni dopo Calciopoli era più sentita, ma per chi li ha vissuti non può essere una partita come le altre. E anche se ora di superstiti siamo rimasti solo io e Gigi resta una sfida diversa, per me e per tutti gli juventini. Un duello scudetto? L'Inter si sta riaffacciando e non può più nascondersi: ha una rosa che deve ambire al titolo. Lo sta dimostrando negli ultimi mesi, con Pioli. Una vittoria che equivarrebbe ad essere in discesa? No, ma se a fine mese avremo due gare di vantaggio non sarà poco. Io all'Inter? E' una cosa di cui non si può nemmeno parlare. Milito era eccezionale. Forse Ibra determina più gli equilibri, ma come movimenti in area Milito era il numero uno: sterzate con entrambi i piedi, facevi fatica a prevedere dove potesse andare. Icardi? Attaccante di grandissimo spessore, ha il gol nel sangue: li ha sempre fatti e sempre li farà, a noi anche un po' troppi. In area ha poco da migliorare ma in aòtre cose lo ha fatto: contro il Chievo l'ho visto rincorrere per 30 metri e recuperare la palla da cui è nato il gol: segnali importanti."
Polemiche & web: "Sul web si dice che Rizzoli sia juventino? Dopo tanti anni non ci fai più caso. Finché sono i tifosi poco male, ma se lo facesse un addetto ai lavori lo troverei patetico. Come l'ultima polemica per il saluto di Buffon all'arbitro: ti fa cascare le braccia. Perché sono così detestato dall'altra curva? A volte sono un giocatore fastidioso e me ne rendo conto: anche se ora Leo Bonucci mi sta superando così lasciano più tranquillo me. Chi puà decidere nell'Inter? Icardi. E nella Juve? Dybala".
(La Stampa)
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