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Tra i protagonisti del calciomercato estivo di questo 2024 c'è sicuramente Federico Chiesa: l'esterno offensivo della Juventus pare non rientrare nei piani del neo tecnico bianconero Thiago Motta, e il suo futuro potrebbe essere lontano da Torino. A questo si aggiunge un contratto in scadenza il 30 giugno 2025, con la trattativa per il rinnovo ferma ormai da tempo. Il suo nome è stato accostato a diverse squadre, ma per il momento nulla si è ancora mosso. Negli ultimi giorni si è parlato anche di un ipotetico interesse dell'Inter, come acquisto a parametro zero la prossima estate o come operazione immediata che coinvolgerebbe altri giocatori. Ma un giocatore come Chiesa servirebbe ai nerazzurri? Andiamo ad analizzare pro e contro del suo eventuale arrivo a Milano.
Partiamo dai pro. Parlando di caratteristiche tecniche, un giocatore come Federico Chiesa nella rosa attuale dell'Inter non c'è. Un elemento che sa saltare l'uomo, dotato di velocità, progressione e colpi estemporanei, in grado di ribaltare le azioni con le sue accelerazioni. La classica "scheggia impazzita" che potrebbe sparigliare le carte, partendo dall'inizio o anche dalla panchina. I nerazzurri hanno automatismi ormai consolidati e giocano a memoria, ma nelle ultime stagioni si sono stabilmente piazzati nelle ultime posizioni per quanto riguarda i dribbling tentati: uno come Chiesa potrebbe colmare questa lacuna e regalare nuove soluzioni a Inzaghi.
Dopo aver visto i pro, passiamo ora ai contro di questa eventuale operazione. La prima difficoltà è evidente: la difficile collocazione tattica di Chiesa nell'impianto di gioco dell'Inter. Inzaghi, come noto, non si discosta mai dal suo amato 3-5-2: con questo modulo Chiesa dovrebbe adattarsi e agire o da seconda punta o da esterno a tutta fascia, due ruoli che non ama e che non esaltano le sue caratteristiche. Senza dimenticare la sua propensione agli infortuni: negli ultimi anni Chiesa ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici, anche importanti, e sono in molti a ritenere che ormai non sia più quello dei tempi d'oro, quello che fu tra i trascinatori dell'Italia all'Europeo del 2021. Due aspetti da tenere bene a mente, nel caso in cui si decidesse di puntare su di lui.
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