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Dal punto di vista di Cristian Chivu, che ha parlato ai microfoni di ESPNFC, a Coutinho l'Inter avrebbe chiuso troppo rapidamente la porta: "Secondo me, ha fatto bene, ma la gente si aspettava di più. Si sono dimenticati che era molto giovane, per cui aveva bisogno di tempo. E 'stato difficile per lui quel periodo, ma credo che sia stata una buona esperienza far parte prima di una squadra italiana, che lo ha preparato a quello che è venuto dopo. Il calcio italiano è abbastanza complicato e alcuni top club non hanno tanta pazienza con i giovani giocatori. Penso che il club ha visto il talento che Coutinho aveva, hanno visto quello che era in grado di fare, ma non hanno avuto il tempo... di aspettarlo e di dargli la possibilità di crescere normalmente".
Il talento di Cou - "Ero impressionato da lui in allenamento perché vedevi la qualità, vedevi cosa era capace di fare questo ragazzo. Ha avuto qualche difficoltà durante le partite, ma è normale. Nelle partite devi fronteggiare la pressione, la pressione dei tifosi, della stampa e dell’altra squadra. E’ totalmente diverso. Ero comunque impressionato da lui e sapevo che prima o dopo sarebbe diventato un top player."
Chivu ha aggiunto: "Abbiamo sempre detto che la Premier League è fisicamente più difficile del campionato italiano. Per lui, era un punto di domanda: se fosse in grado di giocare lì,dopo non esserci riuscito in Italia. Se guardiamo la carriera fatta finora e quello che sta per fare possiamo solo dire: chapeau. Il Liverpool ha visto il suo potenziale e gli ha offerto un nuovo contratto. Non hanno voluto forse ripetere l'errore che l'Inter ha fatto un paio di anni fa."
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