È durata più di un'ora l'operazione di Cristian Chivu, il difensore dell'Inter rimasto duramente colpito al cranio dopo uno scontro di gioco con Sergio Pellissier durante il match odierno contro il Chievo. L'intervento, fa sapere il club nerazzurro, si è svolto regolarmente. Il professor Sergio Turazzi ha guidato l'equipe di neurochirurgia dell'ospedale di Verona che ha eseguito l'intervento, al quale ha assistito anche il responsabile dell'area medica nerazzurra Franco Combi. «Il giocatore ha subito un trauma cranico in regione parietale a destra», spiega Turazzi sul sito dell'Inter. «Il trauma ha provocato delle fratture con l'affossamento della teca cranica verso l'interno e un sanguinamento, un ematoma di dimensioni contenute. L'intervento si è reso necessario soprattutto per la presenza di questa ematoma ed è consistito nel risollevare i frammenti ossei sprofondati verso il cervello, nello svuotare lo stesso ematoma e porre condizioni affinche l'ematoma non si riformi. L'intervento è andato regolarmente», sottolinea Turazzi. «La parete celebrale appariva indenne, la scatola cranica è stata ricostruita con l'osso del paziente e ha riacquistato un profilo normale. Tutto si è svolto regolarmente e quindi siamo abbastanza fiduciosi affinchè il paziente possa guarire senza problemi», aggiunge il dottore. «È prematuro dire quando il paziente possa lasciare l'ospedale. Ma ci sono le premesse affinchè tutto possa risolversi nel miglior modo». Prima di entrare in sala operatoria Chivu ha ricevuto la visita di tutta la squadra e del direttote tecnico Marco Branca.
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CHIVU OPERATO, MEDICI ABBASTANZA FIDUCIOSI
È durata più di un’ora l’operazione di Cristian Chivu, il difensore dell’Inter rimasto duramente colpito al cranio dopo uno scontro di gioco con Sergio Pellissier durante il match odierno contro il Chievo. L’intervento,...
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