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Walter Sabatini è arrivato ieri a Milano. Anche se già da tempo sta lavorando sulle cose nerazzurre, il nuovo responsabile dell’area tecnica di Suning Sports soltanto oggi avrà il primo vero contatto fisico con il mondo interista. Il lavoro non manca, visto che bisogna stringere per il nuovo allenatore e a cascata definire le strategie di mercato, che passeranno innanzitutto da una cessione eccellente (Perisic?) per mettersi a posto con l’Uefa e poi aggredire in entrata. La svolta panchina si è delineata lunedì, dopo il summit romano tra lo stesso Sabatini, il d.s. Ausilio e Zhang jr. Stufi di aspettare la risposta di Conte, i cinesi hanno dato ordine di accelerare con Spalletti. Strategia dettata da orgoglio, necessità di definire in fretta un fronte delicatissimo, far sapere al mondo che il tecnico toscano sarebbe una scelta e non un rimpiego, ma anche di mettere pressione a Conte. Che avrà tempo sino a lunedì per dire sì ad un’offerta economica e tecnica che non ripasserà facilmente. Altrimenti avanti tutta con Spalletti. Già fissato infatti per martedì l’incontro con gli avvocati del 58enne di Certaldo, pronto a firmare un biennale da 4 milioni con opzione sulla terza stagione.
(Gazzetta dello Sport)
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