Un momento di appannamento, tra prestazioni deludenti in campo, un gol che con la maglia dell'Inter manca ormai da sette partite (record negativo in nerazzurro) e le voci insistenti relative alla lunga trattativa per il rinnovo di contratto con la società che, a dire di Luciano Spalletti, lo hanno distratto non poco. Non è certo un periodo facile per Mauro Icardi, alla ricerca della forma migliore per tornare ai suoi livelli e per trascinare l'Inter, da capitano, nella seconda parte di stagione. Un periodo negativo che si riflette anche nel valore di mercato dell'attaccante nerazzurro, sceso secondo il CIES Football Observatory di ben 18,9 milioni di euro. Se a febbraio dello scorso anno il prezzo del cartellino di Icardi si attestava intorno ai 108,4 milioni, infatti, il noto istituto di statistica ora fissa il valore del numero nove nerazzurro a 89,5 milioni, ben al di sotto, dunque, delle tre cifre.
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Scende il prezzo del cartellino dell'attaccante argentino
Una cifra ben al di sotto, dunque, anche di quella famosa clausola rescissoria di 110 milioni di euro (esercitabile nei primi 15 giorni di luglio di ogni anno) che resiste ancora nel contratto dell'argentino in scadenza nel 2021 con l'Inter. La trattativa per un nuovo accordo continua, tra esternazioni pubbliche e social e numerosi incomprensioni che iniziano a stancare anche il popolo nerazzurro. In attesa che Icardi ritrovi la serenità e i gol.
(Fonte: CIES)
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