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La Gazzetta dello Sport di questa mattina lancia un'ipotesi che avrebbe del clamoroso: Leo Messi potrebbe lasciare il Barcellona a fine stagione. L'addio di Neymar, quello di Valverde, i risultati altalenanti dell'ultimo periodo e il rapporto non eccellente con Abidal. Tutti motivi che potrebbero spingere la Pulce verso un addio storico: "A questo va aggiunto il generatore della Grande Paura, la clausola che permette a Leo di liberarsi, gratis a giugno. Questa grande crisi arriva con Messi che ha in mano un pezzo di carta che dice che sarà svincolato tra 5 mesi. Perché Leo ha chiesto e ottenuto una cosa del genere? Oggi Messi ha sulla testa una clausola da 700 milioni di euro. Unita all’età, 33 anni a giugno, lo stipendio, circa 100 milioni lordi all’anno, e alla sua fedeltà alla causa blaugrana hanno sempre fatto ritenere impossibile il suo addio al Barça", si legge sul quotidiano.
Ma dove potrebbe andare Messi? "In questi giorni però sul Camp Nou c’è un timore mai visto in precedenza. La gente e i giornali continuano a ripetere un mantra, «non se ne andrà», che prima non era nemmeno preso in considerazione. Hanno bisogno di convincersi che non potrà succedere, perché sanno che ora, a differenza di prima, qualcuno può mandare un messaggio a Leo. Certo, i possibili acquirenti sono pochi. Escludendo destini esotici, ricchi ma non competitivi, pensiamo al City di Pep Guardiola, sempre che resti lì, o allo United. Al Psg di Neymar, con i due amici che potrebbero sì riunirsi, ma non al Camp Nou.
Alla Juventus, che ha già praticato con grande esito la via dell’acquisto impossibile e che potrebbe pensare di riunire i due grandi rivali, Leo e Cristiano. All’Inter, che ha alle spalle un colosso come Suning e potrebbe ripercorrere la strada della Juventus con CR7. Perché in ogni caso qui non si tratterebbe soltanto di un’operazione calcistica. Prendere Messi è come comprare una grossa multinazionale, e per farlo ci vogliono le banche, una strategia di marketing precisa e globale e un grande mercato da sfruttare. Resta molto difficile, però tecnicamente ora si può fare. Dipenderà dagli argomenti degli acquirenti, e dalla rabbia, dalla delusione, dalla frustrazione che Leo accumulerà o meno nei prossimi mesi a Barcellona", conclude la Gazzetta dello Sport.
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