Facundo Colidio è arrivato all'Inter la scorsa estate e con la Primavera è stato protagonista nella vittoria della Supercoppa Italiana di categoria. I giornali sportivi lo ha intervistato e lui ha parlato delle sue sensazioni e delle sue emozioni: "Giocare al Meazza è stata una grande emozione e me ne sono reso conto solo alla fine. Di Milito l'ultima doppietta di un argentino all'Inter in una finale? Mi fa piacere, ma per arrivare a certi obiettivi serve lavorare tanto ogni giorno sempre puntando al massimo. Icardi? Quando ci alleniamo insieme ci parlo e per me è un punto di riferimento. Zanetti? Si è complimentato, troppo bello. Sarebbe bellissimo fare la sua carriera in questo club. E lavorerò per provarci. Ad aprile ho saputo che l'Inter mi voleva e non ci credevo. Ora sono a mio agio e sto cercando di migliorare. Sto pensando a fare bene in Primavera e a vincere qui e stiamo lavorando per fare bene in campionato. Ho sempre giocato da attaccante tranne nelle partitelle in casa, lì facevo il portiere. La vittoria la dedico alla mia famiglia, a Clara, la mia ragazza e a tutti i tifosi nerazzurri. Se è stato difficile lasciare l'Argentina così giovane? Sì, perché sono molto legato alla mia famiglia, ma sono qui in Italia per realizzare il mio sogno di diventare un giocatore professionista. Il gol? Potevo prendere quella palla solo in acrobazia e ci è andata bene, alla fine abbiamo festeggiato un trofeo che volevamo tanto".
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Colidio: “Icardi è un punto di riferimento. Sogno una carriera alla Zanetti. All’Inter…”
Il giocatore della Primavera, protagonista nella finale di Supercoppa, ha parlato delle sue emozioni e di come si trova a Milano
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, 9-01-2018)
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