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Consulente Thohir: “Lo ha colpito la tradizione dell’Inter. Se saltasse tutto…”

Altro passaggio di Anthony Macrì, consulente di Thohir, che alla Gazzetta dello Sport, ha parlato del magnate indonesiano: “Perchè l’Inter? Intanto c’è la passione, il tempo speso con padre e fratello a vedere la Serie A, in tv,...

Riccardo Fusato

Altro passaggio di Anthony Macrì, consulente di Thohir, che alla Gazzetta dello Sport, ha parlato del magnate indonesiano: "Perchè l'Inter? Intanto c’è la passione, il tempo speso con padre e fratello a vedere la Serie A, in tv, da piccolo. E poi la sua filosofia d’investimento: come per il Dc United, Erick sceglie squadre di grande tradizione ma di cui non sono sfruttate al massimo le potenzialità. Lui trasforma: Republika era un piccolo quotidiano, oggi è potente. Ha salvato e rilanciato tv e radio. Lucy, il suo locale, era fallito e oggi è il più trendy a Giakarta. Lo sport è la chiave per presentarsi all’Indonesia: oggi è famoso. Ecco perché l’Inter. Conosce la situazione? Se investe in un Paese ne conosce prospettive, margini di successo, situazione politica, bilanci, valore potenziale del tifo. È molto interessato al fair play Uefa, benché sia molto diverso dal sistema Usa con il salary cap. L’obiettivo è fare dell’Inter un brand globale come sono oggi United, Liverpool, Real Madrid. Erick ha visto che queste squadre hanno creato un mercato qui in Indonesia e si è detto: perché non l’Inter?. Lo Stadio S.Siro è la storia? Infatti. E prima di cambiare valuterà tutto. San Siro è tradizione, è parte dell’Inter, non è facile rinunciare. Studierà la cosa migliore per l’Inter. È come un bravo giocatore di scacchi: legge sempre diverse mosse avanti. Vuole fare cose nuove. L’Asean Basket League, ad esempio, è un esperimento unico: in Vietnam neanche avevano la Nba in tv. Il mercato qui può essere enorme. La trattativa? Sta andando bene. Erick vuole che tutto sia perfetto e tutti contenti. Niente fretta. Ma se dovesse succedere, sarebbe già pronto. Se tutto fallisse? Sarebbe molto deluso. Penserebbe ad altre possibilità di investimento, ma non domani. Non sarebbe etico, il giorno dopo l’Inter, puntare un altro club. Non lo farà, non è uno squalo".