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Le trattative per il reparto offensivo dell'Inter si complicano su tutti i versanti. Se per Lukaku si è inserita prepotentemente la Juve, per Cavani e Dzeko le cose non sembrano andare meglio.
Secondo quanto si legge su La Gazzetta dello Sport "Nell’amichevole umbra Edin Dzeko gioca tutta la partita e segna pure un gol con la Roma. Tanto è vero che l’allenatore Paulo Fonseca a fine gara manda un segnale netto: «Dzeko è con noi, anima e corpo». Nell’ultimo faccia a faccia di lunedì in Lega i vertici di Inter e Roma hanno chiuso il dialogo con un sostanziale stop, a dispetto del rialzo nerazzurro: 15 milioni per il centravanti bosniaco in scadenza di contratto tra 11 mesi. Del resto, i giallorossi vogliono trovare il suo sostituto prima di definirne la cessione. E il freno di Icardi, oltre quello di Higuain, ingarbuglia la matassa. Eppure Marotta e Ausilio considerano primaria la pista romana, ben sapendo che Antonio Conte non vede l’ora di avere ai suoi ordini il centravanti che avrebbe voluto anche al Chelsea. Ma su questo fronte è bene usare cautela. Tutto può cambiare in qualsiasi momento. E in fretta. Almeno questo sperano a Milano, sponda interista. A un mese dalla chiusura del mercato (ma il campionato parte prima, nel weekend del 24-25 agosto) c’è il rischio che le opportunità si allontanino e che i prezzi salgano in maniera esagerata. Perciò la brusca frenata per Cavani in questa fase rischia di essere pesante, anche perché (indirettamente) rafforza la posizione della Roma su Dzeko, appunto. In viale della Liberazione lo sanno bene tutti: servono nervi saldi".
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