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Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Inter TV dopo la vittoria contro l'Atalanta: "Era ed è importante vincere stasera. Abbiamo giocato contro una squadra che ormai è una certezza in Italia. Era partita insieme alle altre sei squadre per giocarsi lo scudetto e il posto Champions. Aver battuto una diretta concorrente è un passo in avanti. E soprattutto averla battuta sotto pressione. Non dimentichiamo che avevano vinto tutte. Dimostra la solidità caratteriale di questi ragazzi. Di chi gioca, di chi è in panchina. Sono molto soddisfatto perché non era una partita facile. Non è semplice incontrare l'Atalanta. Aver risposto in questa maniera concedendo pochissimo. Abbiamo concesso su calci d'angolo e abbiamo fatto gol su calcio da fermo. Che dire a questi ragazzi, era la quarta partita in dieci giorni: complimenti. E' un gruppo che è cresciuto molto nel percorso dal punto di vista caratteriale, della fame, della cattiveria agonistica".
"Incrocio le dita, mancano 12 partite. Una volta che hai l'osso in bocca devi tenertelo stretto. L'unico modo è continuare a lavorare. Giusto fare i complimenti all'arbitro. Mariani ha diretto molto bene, anche in maniera giusta. Ha lasciato giocare in modo maschio ma non violento. C'è stato solo un giallo, mi sembra. Giusto dare i giusti meriti all'arbitro, ha lasciato giocare sia da una parte che dall'altra. C'erano contrasti ma esclusivamente fisici, senza violenza. Una partita corretta. Mancano 12 finali. Domani riposano e si ricaricano. Sappiamo benissimo che da qui alla sosta mancano due partite. Una contro il Torino che ha una buona rosa ma si trova a lottare per la salvezza. Sappiamo che dovremo andare lì con il coltello tra i denti. Ogni partita è una prova di maturità. Da mercoledì testa concentrata sul Torino", ha sottolineato Conte a Inter TV.
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