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L'unica esperienza che vedo in comune con questa è il Chelsea: due anni prima aveva vinto, poi hanno mandato via l'allenatore e sono arrivati decimi e poi abbiamo vinto la Premier. E' stato fatto qualcosa di incredibile, sapete che lì ci sono superpotenze: riuscire a vincere dopo un decimo posto è stato incredibile. Io non posso promettere la vittoria, ne vince solo una: però posso promettere che inizieremo un percorso in cui dovremo essere competitivi per la vittoria. Testa bassa e pedalare: bisogna parlare poco, tutti, dobbiamo fare i fatti. C'è poco da fare proclami, facciamo i fatti: io sono una persona del fare, il dire o vendere aria fritta non fa per me. Io sono essenziale e neanche tanto paziente: dobbiamo stare zitti e pedalare cercando di recuperare quanto perso. Lukaku? Romelu è un calciatore forte, come Osimhen, calciatori eccellenti: c'è solo da ammirarli quando giocano, vuoi sperare sempre di averli dalla tua parte e mai contro.
L'obiettivo principale è entrare nel cuore della gente quando alleni: io dove sono stato ci sono entrato sempre, hanno apprezzato cosa faceva la squadra. Alla fine abbiamo scritto qualche pezzo di storia, è importante: possiamo parlare di tutto, poi ti giri 22/23 Napoli e 23/24 Inter. Questo è molto importante: spesso si va dietro al fumo, io sono per la praticità. Quando le mie squadre hanno vinto, l'hanno fatto come miglior attacco e difesa producendo sempre qualcosa di bello e di accattivante".
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