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Antonio Conte, nella prima conferenza stampa da allenatore dell'Inter, non ha affatto nascosto le difficoltà insite nella sfida ad una corazzata come la Juventus. Eppure, il tecnico nerazzurro non si è tirato indietro, pur ammettendo il gap.
"Quando parla della distanza fra la sua Inter e la Juventus — con cui ha vinto tanto, in campo e in panchina — usa sempre lo stesso aggettivo. «Il gap è enorme », dice. «Le difficoltà sono enormi ». Antonio Conte, alla prima uscita pubblica da interista, invita a «non cercare alibi» e usa l’immagine del nemico (quasi) invincibile per chiamare la carica. «A me basta sapere di avere l’1 percento di possibilità di vincere, e per quell’1 percento lotto. Alla Juve partimmo dal settimo posto dell’anno prima, e vincemmo il campionato. Al Chelsea dal decimo, e arrivammo primi. Vincere subito all’Inter? Nulla è impossibile, non mi pongo limiti. Ma la distanza è tanta, anche dal Napoli. C’è da lavorare: in campo, sulla mentalità, sul mercato». Già, il mercato. A Marotta, che lo ha definito «top player», Conte risponde: «Grazie, ma i top player servono in campo»", racconta Repubblica.
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