La Rosea chiude infine con chi ha sorpreso: "In mezzo hanno avuto meno spazio del previsto anche per l’inserimento su altissimi livelli prima di Sensi, poi di Barella. I due giovani, alla prima esperienza con una grande, al debutto in Champions, hanno sorpreso Conte in positivo. Sensi ha mostrato ancora più qualità rispetto al Sassuolo e un piglio inatteso da leader del centrocampo. Barella lo ha seguito a ruota, confermando che il lungo corteggiamento estivo era giustificato. Bastoni è il terzo ragazzo su cui Conte farebbe affidamento subito, se non fosse che davanti ha tre monumenti. Ai giovani Conte non può chiedere di più, e non vuole chiedere troppo.
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Conte ha già le idee chiarissime: ecco la sua Inter, tra colonne, sorprese e “promesse”
Mentre si affida con fiducia ai suoi «soldati scelti», giocatori di status inferiore che possono esaltarsi e fare la differenza seguendo al meglio le istruzioni. Stiamo parlando di D’Ambrosio (tornato azzurro), Candreva (rigenerato), Asamoah (continuo). Ma anche di Politano, che vede come un’arma decisiva a gara in corsa, e Ranocchia (rimpiazzo affidabile). All’elenco dei legionari si conta di poter aggiungere anche Biraghi (profilo simile), che però si è visto per una sola gara, con la Lazio, peraltro positiva. Il poco utilizzo non è forse casuale, per lui come per Lazaro. Solo Dimarco e Borja Valero (0’) hanno giocato meno di Valentino: l’ex Parma e lo spagnolo partivano al fondo del ranking, l’austriaco è chiamato a risalirlo, alla prima opportunità".
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