Premiato ai Gazzetta Awards come allenatore dell'anno, Antonio Conte ha parlato così della sua avventura all’Inter:
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Conte: “Riportata l’Inter dove merita. Che orgoglio aver battuto la Juve”
Premiato ai Gazzetta Awards come allenatore dell'anno, Antonio Conte ha parlato così della sua avventura all’Inter
“Grazie per il premio prestigioso, lo meritavamo tutti questo premio di allenatore dell’anno. Ricordo più bello? I due anni che ho trascorso all’Inter, ricordo dal primo all’ultimo giorno, è stato un bellissimo percorso che è iniziato con una richiesta del club, del presidente, di riportare l’Inter dove meritava e cercare di cambiare la storia che vedeva la Juve dominatrice indiscussa. Ci abbiamo messo due anni, abbiamo fatto un bellissimo percorso con dirigenti, staff, giocatori e tifosi. È motivo di grande orgoglio, abbiamo battuto una grande Juve che stava dominando in lungo e in largo in Italia”.
Campionato italiano poco allenante per l’Europa?
“Non parlerei di allenante. In Italia il campionato è più tattico, tutti gli allenatori sono molto preparati tatticamente e l’intensità tende a scendere un pochino. In Inghilterra c’è molta più intensità ma un po’ meno organizzazione, ci sono molti uno contro uno. Dopo il 60/65’ può veramente accadere di tutto. Anche se stai vincendo 2-0, non puoi stare tranquillo. Per questo secondo me c’è più intensità in Inghilterra, più duelli, più spazio da attaccare. Sono partite molto difficili, non ci sono squadre cuscinetto, rischi di perdere punti con tutti. L’atmosfera è bellissima, il tifoso assiste a un evento e lo senti. A volte toglie un po’ di pressione, che a volte è positivo, altre negativo perché sei meno concentrato”.
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