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Getty Images
L'Inter doveva reagire dopo l'eliminazione in Champions. Ma la maledizione dei gol che non arrivano sembrava non essere per niente sparita neanche nella gara contro il Cagliari. I sardi erano pure passati in vantaggio e i nerazzurri hanno dovuto ribaltare la partita con i colpi diBarella e D'Ambrosio. Fino ad allora Cragno era stato tra i migliori in campo. Poi pure Lukaku lo ha travolto quando si è azzardato a scendere nell'area interista per tentare un pari disperato. I tre punti arrivati in apnea, ma meritati per quanto si è visto sul campo, hanno portato la formazione di Conte seconda in classifica, momentaneamente in attesa del risultato del Milan (gioca contro il Parma alle 20.45), a meno due.
Alla fine della gara Antonio Conte ha parlato della sfida contro i rossoblù ai microfoni di Skysport. Così ha analizzato la gara:
Penso che lo svantaggio non fosse giusto. L'approccio alla gara era stato ottimo nel primo tempo. Avevamo creato tante occasioni e solo la bravura di Cragno, il più bravo per distacco, ci aveva impedito di fare gol. Quando invece lo prendi alla prima occasione può esser timore di non farcela, ma i ragazzi ci hanno messo la giusta determinazione. Hanno mostrato di avere voglia di ottenere una vittoria, non ci siamo accontentati mai di pensare di pareggiarla. Abbiamo pensato fin da subito a pareggiarla per poi segnare ancora ed arrivare alla vittoria.
-Quando le ha provate tutte ha avuto ragione: il piano B ha funzionato.
Il piano B consiste per tutti nell'avere la possibilità di intervenire dalla panchina. Lo puoi fare quando chi è in panchina è in buone condizioni e non fa numero. Dall'esterno sembra che ci siano tante munizioni da sparare e alla fine le munizioni non ci sono o ci sono in apparenza. Cercheremo di ottimizzare il tutto visto che siamo in grande sinergia con i dirigenti.
-Nulla da eccepire sul gioco. Tornato a 4 ad un certo punto. Perché?
È stata una scelta vincente e anche fortunata. Abbiamo preso un paio di ripartenze che potevano costarci caro. Era la necessità di avere la possibilità di giocare con Sanchez, Lautaro e Lukaku. Lo facciamo con tre difensori passando al 3-4-1-2 ma avevo fatto entrare Sensi e c'era già un centrocampista. Ho tolto un difensore centrale e ho abbassato un esterno e passare alla difesa a 4 ma con Hakimi non sarà mai difesa a quattro perché lui è un esterno pure. Sarebbe difficile giocare con lui nella difesa a 4. È interprete eccezionale con la difesa a tre perché può fare quello che sa ed è coperto.
-Leggendo le statistiche l'Inter è la squadra che dopo lo United ha guadagnato più punti da situazioni di svantaggio. Come la legge questa situazione?
Se la botta iniziale è come quella di oggi non puoi fare niente. Non avevano fatto mai un altro tiro in porta e Sottil ha fatto un eurogol. Avere la forza di rimontare dallo svantaggio significa che i giocatori non ci stanno e che hanno voglia di combattere per ribaltare una situazione negativa.
(Fonte: SS24)
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