00:07 min

ultimora

Conte: “La pioggia di Perugia e il 5 maggio mi hanno insegnato qualcosa. Per questo…”

Eva A. Provenzano

L'allenatore ha fatto questi due esempi che appartengono alla sua carriera di calciatore per tenere il suo Chelsea sull'attenti anche se è primo in classifica

Due episodi in particolare. Uno di maggio del 2000 e l’altro di maggio del 2002. Antonio Conte ha parlato di quella volta della Juventus in trasferta a Perugia e di una pioggia intensa che si scatenò sullo stadio e fece perdere la partita e lo scudetto al club bianconero a favore della Lazio. E di quella volta che fu l’Inter a perdere lo scudetto nell’ultima gara del campionato contro i biancocelesti a favore dei bianconeri. Oggi, l’allora giocatore, di mestiere fa l’allenatore, quello del Chelsea e vuole che, nonostante i tanti punti di vantaggio in classifica, la sua squadra stia attenta alle rivali: “Sì, mi ricordo quella delusione, ma mi ricordo anche altro. Mi ricordo di quelle situazioni perché nella mia carriera mi è successo due volte: una volta è andata male e una volta bene. Quando la Lazio nelle ultime sei-sette partite ha recuperato sette-otto punti e abbiamo perso il titolo nell’ultima gara contro il Perugia, ero capitano, mi ricordo bene. Dopo quella partita dovevo andare all’Europeo con la Nazionale e non ho dormito per sei giorni perché per me perdere quel titolo è stato uno shock. In un’altra situazione ho vinto il titolo recuperando otto punti fino all’ultima giornata quando noi abbiamo vinto con l’Udinese e l’Inter ha perso con la Lazio. Non sono sorpreso e ho sperimentato questa situazione per questo continuo a ripetere che ci sono ancora 13 partite e 39 punti. Tredici partite sono tante e sono sicuro che se facciamo 32 punti vinciamo il titolo, altrimenti può succedere di tutto”, ha detto alla vigilia della partita con lo Swansea.

(Fonte: standard.co.uk)