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Due episodi in particolare. Uno di maggio del 2000 e l’altro di maggio del 2002. Antonio Conte ha parlato di quella volta della Juventus in trasferta a Perugia e di una pioggia intensa che si scatenò sullo stadio e fece perdere la partita e lo scudetto al club bianconero a favore della Lazio. E di quella volta che fu l’Inter a perdere lo scudetto nell’ultima gara del campionato contro i biancocelesti a favore dei bianconeri. Oggi, l’allora giocatore, di mestiere fa l’allenatore, quello del Chelsea e vuole che, nonostante i tanti punti di vantaggio in classifica, la sua squadra stia attenta alle rivali: “Sì, mi ricordo quella delusione, ma mi ricordo anche altro. Mi ricordo di quelle situazioni perché nella mia carriera mi è successo due volte: una volta è andata male e una volta bene. Quando la Lazio nelle ultime sei-sette partite ha recuperato sette-otto punti e abbiamo perso il titolo nell’ultima gara contro il Perugia, ero capitano, mi ricordo bene. Dopo quella partita dovevo andare all’Europeo con la Nazionale e non ho dormito per sei giorni perché per me perdere quel titolo è stato uno shock. In un’altra situazione ho vinto il titolo recuperando otto punti fino all’ultima giornata quando noi abbiamo vinto con l’Udinese e l’Inter ha perso con la Lazio. Non sono sorpreso e ho sperimentato questa situazione per questo continuo a ripetere che ci sono ancora 13 partite e 39 punti. Tredici partite sono tante e sono sicuro che se facciamo 32 punti vinciamo il titolo, altrimenti può succedere di tutto”, ha detto alla vigilia della partita con lo Swansea.
(Fonte: standard.co.uk)
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