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"Da lui mi aspetto di più, quando gioca deve dare una sensazione di miglioramento". Dopo le parole rilasciate da Christian Eriksen direttamente dal ritiro della Danimarca, risuonate come frecciate all'indirizzo di Conte, l'allenatore dell'Inter ha risposto quest'oggi a margine della conferenza stampa di vigilia in vista della sfida di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach.
L'atteggiamento del danese non è piaciuto a tanti tifosi nerazzurri: l'esperienza di Eriksen in maglia interista si sta trasformando in un matrimonio non consumato, un rimpianto. All'orizzonte, il mercato inizia a far sentire le sue sirene. Le pretendenti, per l'ex Tottenham, di certo non mancherebbero, soprattutto in Premier League. Scrive Alfredo Pedullà per la Gazzetta dello Sport:
"La sopportazione non è l’anticamera della felicità, a maggior ragione se suffragata dai fatti. Antonio Conte e Christian Eriksen vanno avanti perché vivono sotto lo stesso tetto. Ma, attenzione, il passaggio dall’insoddisfazione crescente al broncio perenne è spesso automatico, basterà poco (pochissimo) per arrivare a una separazione. Conte ha accolto Eriksen, lo scorso gennaio, come se fosse l’ultimo della compagnia. Nella sua testa il danese aveva le sembianze di Arturo Vidal (...). L’Inter aveva anticipato l’arrivo di Eriksen a Milano per evitare la bolgia a parametro zero (...). Peccato che Conte la pensasse agli antipodi. Gli effetti sono stati devastanti (...). Ecco perché questa storia assomiglia sempre più a un matrimonio non consumato. Uno come Eriksen avrebbe estimatori ovunque, in Premier soprattutto, e per l’Inter sarebbe plusvalenza a prescindere".
(Fonte: gazzetta.it)
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