Sono dieci gli uomini rimasti alla Pinetina al lavoro con Antonio Conte.Tra Nazionali e giocatori in isolamento causa covid19, il tecnico dovrà affrontare questa pausa senza la maggior parte del suo gruppo. E se qualcuno è rimasto è perché i sudamericani sono stati autorizzati a non partire. Tra di loro c'è anche Vidal che è al lavoro per recuperare dopo l'operazione al ginocchio.
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Inter, Conte osserva i suoi e prega. Spera che dalle Nazionali arrivi la ricarica giusta
L'allenatore nerazzurro può lavorare solo con una decina di uomini in questa pausa ma conosce l'importanza delle Nazionali per i suoi
Il tecnico nerazzurro sa cosa significa lavorare in Nazionale, perché è stato Ct di quella italiana e sa quanto possa essere importante per i giocatori anche cambiare aria a volte. Ad Appiano lavora e aspetta i suoi seguendoli da distanza ravvicinata. Eriksenper esempio si è consolato con la Danimarca quando non riusciva a trovare il giusto spazio a Milano. E lui, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe tra quelli che ha più spinto per raggiugere la propria Nazionale. Perché lo rende felice giocare per il proprio Paese.
Sguardo attento e qualche preghiera
Conte spera che la vittoria contro Israele, così come il gol trovato da Lukakucon il Belgio, siano una ricarica potente per l'Inter che al loro rientro dovrà affrontare la parte finale del campionato senza sbagliare nulla. E c'è curiosità anche per capire come sta Sensi che nell'Inter non ha trovato spazio, per infortuni e anche per le difficoltà psicologica nel riprendersi dai momenti storti. Mancini gli ha dato una chance e lo ha portato con sé. Conte osserva da lontano con occhi attentissimi e pure con qualche preghiera a portata di mano sperando che da questa pausa arrivi solo tanto entusiasmo. Serve anche quello per affrontare al meglio la strada verso quell'obiettivo che il mister non ha mai perso di vista da quando è arrivato all'Inter.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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