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Getty Images
Contro il Verona Antonio Conte si è presentato con un 3421 che alla lunga ha pagato. Dopo un primo tempo di studio, nel secondo la squadra nerazzurra ha ingranato la marcia dominando contro la squadra di Juric apparsa stanca e decimata dagli infortuni. Rispetto a due mesi fa, l'Inter è meno leggibile per gli avversari. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Antonio Conte l’ha resa più profonda e meno leggibile, rinunciando a un centrocampista e regalando a Lukaku un appoggio in più.
"Siamo al quarto modulo diverso in meno di metà stagione: non siamo al trasformismo, ma di certo è il segnale di una crescita complessiva di una squadra che ora sa giocare in più modi. In fondo, l’accusa che veniva mossa all’allenatore era proprio quella di correre su un binario solo: sotto l’albero ha scoperto/mostrato una nuova faccia di sé".
(Gazzetta dello Sport)
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