- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L'Inter e Antonio Conte non sono mai stati così lontani dopo lo sfogo dell'ultima partita. "Risulta difficile, spiegano a SportMediaset - pensare ad una ricomposizione a meno che non ci siano sviluppi oggi impensabili". Quello di Conte è stato un vero e proprio attacco al potere. Nel rapporto con Suning il tecnico vorrebbe bypassare tutta la dirigenza, compreso Beppe Marotta che lo ha portato a Milano.Vuole una società più forte fuori dal campo, non solo sui calendari, ma anche che non faccia uscire notizie come ad esempio quella della pallottola a lui indirizzata e recapitata nella sede dell'Inter a novembre. Chiede un mercato condiviso, senza giocatori poco funzionali al suo calcio come Erksen.
Vista l'irritazione di piazza e dirigenza, la strada percorribile è quella di una separazione consensuale con una buona uscita di un anno di stipendio. "Anche perché difficilmente Zhang cambierebbe tutta la società per andare incontro a Conte. Un esonero da 60 mln è praticamente da escludere", sottolinea ancora il TG di Italia 1. Già si parla del suo possibile sostituto e il nome più caldo resta quello di Allegri, il preferito di Marotta. L'Inter e Conte sono lontani e forse neanche la vittoria eventuale dell'Europa League cambierebbe la situazione e potrebbe ricomporre uno strappo che sembra proprio definitivo.
(Fonte: SportMediaset)
© RIPRODUZIONE RISERVATA