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La sfuriata è già dimenticata, come ha sottolineato l'ad Marotta prima della semifinale con lo Shakhtar, e Conte è già concentrato sulla finale per rimanere l'allenatore che al primo anno vince sempre, anche con l'Inter.
"Il “serial winner” è metodico, sempre concentrato, attento ai dettagli. La determinazione lo porta sempre oltre, le capacità fuori dal comune gli permettono di tenere la serie aperta. Antonio Conte può proseguire il filotto di stagioni vincenti: Juve, Chelsea e adesso Inter. Il Siviglia è avvisato, il Siviglia è un file da recuperare: sei anni fa il tecnico mancò la finale con gli andalusi, in casa a Torino, uscendo in semifinale con il Benfica. Ora senza distrazioni di scudetti o record di punti, li raggiunge al Colonia. Prima finale europea: arriva al quarto tentativo europeo (due con la Juve, uno coi Blues). Guida una squadra in crescendo, quasi esuberante nella forma. Teleguida i suoi per 90’, fino a mimare il colpo di testa d’ D’Ambrosio, fino a accennare in prima persona un po’ di pressing", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"In una serata così, che dà tutto un altro spessore alla rivoluzione della scorsa estate e a questa infinita stagione non c’è spazio per le distanze, reali o azzerabili che siano, fra il tecnico e la società. Steven Zhang, tornato al fianco della squadra dopo mesi di lontananza forzata, dopo il match a bordo campo festeggia, felice come il primo tifoso. Si fa un selfie con la squadra, si gode il momento, pregusta la prima finale della sua gestione", aggiunge il quotidiano.
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