Serviva una vittoria, o quanto meno un pareggio, per tenere accese le speranze di qualificazione agli ottavi di Champions League. Niente di tutto ciò: l'Inter perde 2-0 contro il Real Madrid e, di fatto, saluta ancora una volta la principale competizione europea uscendo dopo la fase a gironi. Solo la matematica tiene ancora in vita i nerazzurri, ma la sconfitta di ieri sera pesa molto più del risultato finale.
primo piano
Inter spalle al muro: resta solo la matematica. Conte atteso ora dalla sfida più difficile
I nerazzurri perdono contro il Real Madrid e si ritrovano con un piede e mezzo fuori dalla Champions League
LA SFIDA PIU' DIFFICILE - "Lì in mezzo al campo, mentre gli spagnoli banchettano, si vedono solo le macerie della squadra di Antonio Conte: raccoglierle e ricostruire sarà la sfida più dura delle prossime settimane. Un Real con i cerotti ha reso questa creatura indifesa, fragile come mai: ora è con un piede fuori dalla Champions, appesa disperatamente alla matematica ma, soprattutto, svuotata di anima e idee", scrive La Gazzetta dello Sport.
FUTURO - "Il tecnico diventa il primo che sulla panchina nerazzurra non ha vinto nessuna delle prime quattro gare di Champions. Eppure non è ancora finita, ma prima di qualsiasi conteggio e preghiera servirà ritrovare le fondamenta del progetto. Dimostrare che l'Inter di Conte ha ancora un futuro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA