Seconda tappa come ospite di Sky Sport per Antonio Conte, presente in studio per commentare le partite del martedì di Champions League e per presentare le gare di questa sera. L'ex allenatore dell'Inter ha parlato ovviamente anche del match dei nerazzurri a Kiev contro lo Shakhtar Donetsk. Ecco le sue dichiarazioni:
primo piano
Conte: “Inter, prossime due gare decisive. Lukaku? Con lui 2 anni top. L’ho voluto perché…”
Seconda tappa come ospite di Sky Sport per Antonio Conte, presente in studio per commentare le partite del martedì di Champions League
PSG-CITY - "Il PSG? Penso che Pochettino abbia trovato la quadra per far convivere i tre d'attacco, ma ieri contro il City i tre centrocampisti sono stati fondamentali. Verratti è fondamentale per questa squadra. Il City ha comandato il gioco, ma il PSG ha meritato. E' sulla strada giusta".
MILAN-ATLETICO - "Per quello che riguarda le italiane, il Milan ha fatto un'ottima mezz'ora, ha dimostrato di meritare la Champions League e di poter giocare ad alti livelli. Poi c'è stata l'espulsione: quando prendi un'espulsione dopo 18' devi fare attenzione. L'anno scorso Vidal si fece espellere dopo 25' contro il Real Madrid. Ora le prossime due sono decisive per il Milan".
SHAKHTAR-INTER - "L'Inter? Partita equilibrata: lo Shakhtar ha avuto più possesso, ma l'Inter ha avuto le occasioni migliori. Gli ucraini pagano la maggiore fisicità dei nerazzurri sui calci piazzati ed è un fattore che bisognerà sfruttare nella partita di ritorno. Anche per l'Inter saranno importanti le prossime due contro la squadra che doveva essere la cenerentola del girone, lo Sheriff, ma che invece sta sorprendendo".
ATALANTA-YOUNG BOYS - "Atalanta in netta crescita, anche se ancora non ci siamo in fase offensiva, anche a causa di alcuni infortuni. Gasperini è bravissimo, i giocatori hanno motivazioni: tutti, in Italia e in Europa, dovranno fare i conti con la Dea. Ilicic? Non è ancora tornato ai livelli del passato. Malinovskyi? Contro l'Inter ha fatto un'ottima partita, riesce a sobbarcarsi il peso dell'attacco sulle spalle".
RUOLO ALLENATORE - "Per vincere questa competizione, hai bisogno di giocatori di grande qualità e giusta esperienza. L'allenatore è colui che indica la strada e che si prende la responsabilità di indicarla, deve essere bravo a convincere tutti a seguirla. Non bisogna mentire ai giocatori, dico sempre che una brutta verità è meglio di una bella bugia".
LUKAKU - "Io e Romelu abbiamo fatto un percorso importante di due anni. Difficile trovare un giocatore in grado di fare da riferimento in area e al contempo bravo a partire in velocità da lontano come lui. Questa è la sua specificità, la stessa che vedo in Haaland. Ecco perché l'ho voluto fortemente per anni, già all'inizio della mia esperienza alla Juventus, quando lui giocava nel WBA. Ha ancora margini di miglioramento a livello tecnico. Il calciatore ha sempre possibilità di migliorare, fino all'ultimo giorno di carriera. Ci sono momenti nella partita in cui magari deve essere acceso, ma al momento è un calciatore impressionante. Se ce l'hai, lo devi utilizzare tanto. Al Chelsea non hanno ancora capito bene come utilizzarlo: se riusciranno, diventeranno la squadra da battere sia in Premier che in Champions".
(Fonte: Sky Sport)
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