Conte smentisce le voci sull’Inter ma non convince. Sa che Abramovich…

Ci sono smentite e smentite. Beh, se ieri,Antonio Conte, doveva allontanare le voci sull'Inter, non ci è riuscito al 100%

Ci sono smentite e smentite. Beh, se ieri, Antonio Conte, doveva allontanare le voci sull'Inter, non ci è riuscito al 100%. Infatti, quando  gli è stato chiesto circa le notizie (appunto, notizie, a prescindere da quanto pensa Stefano Pioli...) riguardo un suo futuro all’Inter, l’ex ct ha professato fedeltà al Chelsea - con cui è legato da un contratto fino al 2019 a 20 milioni di ingaggio complessivo - però, oltre a parlare del disagio dato dalla mancanza della famiglia al suo fianco, ha pure citato, non a caso, Claudio Ranieri. Il quale, dopo aver fatto la storia del Leicester vincendo un’incredibile Premier, è stato stritolato dall’ostracismo degli inglesi in spogliatoio equamente divisi tra squadra e staff tecnico. Conte sa bene che, vincesse la Premier al primo colpo, avrebbe fatto molto di più di quanto gli era stato chiesto. Sa che Manchester City e Manchester United si rinforzeranno ulteriormente.

Sa che Abramovich sul mercato non è più quello dei tempi d’oro (a gennaio, incassati i 60 milioni per Oscar non ne ha reinvestito uno, tanto che negli ultimi giorni l’allenatore aveva addirittura pensato di portare a Londra Biabiany...). Sa che il russo - nonostante non spenda più come un tempo - resta un mangia allenatore e infine sa che quello dell’Inter è un treno da prendere in corsa considerate le grandi risorse che ha a disposizione Suning.

(Tuttosport)